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Luca Dei Giudici – MioDottore.it

Il dolore alla spalla

Il dolore alla spalla è una condizione di cui soffrono circa 3 adulti su 10, secondo solo al mal di schiena per diffusione. Può causare difficoltà nel prendere sonno o, addirittura, essere così intenso da svegliare la notte; diventando cronico può limitare attività banali come pettinarsi, vestirsi, mangiare.

Si sviluppa poiché la spalla è un’articolazione sottoposta a stress costante e traumi, per sia per sport, per lavoro, o per le attività casalinghe. Inoltre, l’alta portata dell’arteria brachiale che la irrora la rende particolarmente sensibile al dolore. Infine, la notte la nostra soglia di dolore si abbassa e lo spazio subacromiale diminuisce per azione della gravità, sviluppando questo problema tipicamente di notte.

Il dolore notturno è così caratteristico da rappresentare un campanello d’allarme che richiede la visita ortopedica. Si associa frequentemente a patologie che interessano i muscoli, i tendini, la cartilagine, e i legamenti. Questi possono presentarsi lesionati (rotti), degenerati, o possono avere una funzione alterata a causa di uno squilibrio.

La sede del dolore alla spalla può indirizzare verso una struttura “malata”. Un dolore esterno riguarda spesso la cuffia dei rotatori (tendinite, borsite, rottura, lesione parziale). Un dolore posteriore può indirizzare verso il muscolo trapezio, spesso affetto da contrattura dolorosa. Un dolore anteriore può essere sintomo di una tendinite del capo lungo del bicipite. Un dolore superiore è spesso dato da un’infiammazione (cui un tempo ci si riferiva con il termine di periartrite di spalla). La spalla può anche essere colpita da un dolore cosiddetto “riferito” per condizioni di sofferenza cervicale o neuropatica, coinvolgendo gli stessi nervi che servono la spalla e provocano in essa una forma di dolore. Questa manifestazione si differenzia per sensazioni quali formicolio, bruciore, dolore occasionale e trafittivo, e irradiazione lungo il braccio o il collo.

Cause comuni

Tra le cause più comuni di dolore alla spalla si trovano:

Patologie della cuffia dei rotatori e del bicipite

Tra queste rientrano l’infiammazione (tendinite o periartrite), la degenerazione (tendinosi), e la rottura. Condizioni tipiche dei soggetti tra i 50 e i 70 anni e caratterizzate da dolore notturno

La capsulite adesiva (o spalla congelata o spalla rigida)

Si caratterizza per dolore acuto, improvviso, con limitazione marcata del movimento. Si associa spesso a condizioni quali diabete e malattie della tiroide.

L’artrosi della spalla

Patologia degenerativa tipica dell’età più avanzata, ha come sintomo tipico la limitazione del movimento e lo scroscio articolare, insieme ad un dolore principalmente diurno. L’usura della cartilagine è la causa principale, spesso conseguente a rottura della cuffia dei rotatori non trattata per tempo, a lussazione ricorrente, o a frattura.

Esiti di lussazione di spalla o di clavicola

Il sintomo cardine è l’apprensione (la paura di un nuovo trauma), e la deformità. Originano da un trauma e sono tipiche dei giovani e dei soggetti attivi. La prima lussazione causa la rottura dei legamenti, rendendo l’articolazione instabile e soggetta a lussazione ricorrente.

La tendinopatia calcifica di spalla

Alla base di questa condizione c’è l’infiammazione, ma il preciso meccanismo con il quale si sviluppa non è ancora noto. Causa la formazione di depositi di calcio nei tendini o nella borsa subacromiale. Ha un dolore improvviso e intenso, che compare tipicamente la notte, e può essere trattata con una terapia aggressiva di antinfiammatori, cortisone, onde d’urto, o in alcuni casi con l’intervento

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