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Luca Dei Giudici – MioDottore.it

Il ginocchio e le sue patologie

Il dolore al ginocchio (gonalgia) è una condizione estremamente diffusa che puù originare da molteplici strutture articolari, da disturbi metabolici, o da patologie autoimmuni. Può associarsi a rigidità mattutina, sensazione di instabilità, difficoltà a salire o a scendere le scale e dolore nella flessione. Può far male dopo un lungo viaggio in auto o in treno, durante un film al cinema, stando in fila alle poste (stazione eretta prolungata), o dopo una breve passeggiata in piano. Il carico, attività sportive, ma anche attività banali come cambiare direzione o scendere da un veicolo possono evocare dolore al ginocchio se in presenza di una lesione.

Anche una lesione piccola e banale può essere causa di disabilità al ginocchio. Questo perché è un’articolazione tendenzialmente instabile, per la sua anatomia, e perché il suo corretto funzionamento è dato dal lavoro sinergico di diversi muscoli, tendini, legamenti, e strutture specializzate come la cartilagine e i menischi. Il suo ruolo centrale nella catena cinetica dell’arto inferiore, inoltre, rende il ginocchio sensibile a malallineamento, sovraccarico e squilibrio posturale.

Dolore acuto, improvviso e generalizzato, con limitazione funzionale importante del movimento e con gonfiore sono quasi sempre associati ad un trauma (distorsione o frattura). Tuttavia, in molti casi la gonalgia viene riferita in una sede precisa ed è in grado di segnalare una determinata lesione o “sofferenza”.

DOLORE ANTERIORE DI GINOCCHIO

Avvertire un dolore anteriore al ginocchio può indicare una patologia della rotula, o dell’articolazione che questa forma con il femore, la femoro rotulea. Quest’osso, sesamoide, che scorre sul binario formato dalla troclea femorale, favorisce il movimento di flessione, agisce da leva, e agevola l’azione del muscolo quadricipite. Una sua lesione può dare instabilità, difficoltà nel salire le scale, e limitare la pratica sportiva.

DOLORE POSTERIORE AL GINOCCHIO

La regione posteriore del ginocchio è ricca di tendini e muscoli, ed è sede di dolore in caso di problemi meniscali. Un dolore posteriore di ginocchio, associato a sensazione di rigidità, può segnalare l’infiammazione del tendine del popliteo ed essere conseguenza di sovraccarico per viziposturali o per sforzo eccessivo durante lo sport. Spesso, in questa regione, si sviluppa una cisti particolare nota come cisti di Baker. Si forma per accumulo di liquido che estroflette una zona a minore resistenza della capsula articolare. Si associa ad artrosi, borsite, e raramente a lesione del menisco

DOLORE INTERNO O ESTERNO AL GINOCCHIO

Il dolore al versante interno (o esterno) del ginocchio è, quasi sempre, sinonimo di rottura del menisco mediale (o laterale). In associazione è possibile avvertire una sensazione di instabilità articolare, di gonfiore, rumori tipo click, o un vero e proprio blocco articolare. Più raramente può essere espressione di una lesione del legamento collaterale mediale (o laterale).

DOLORE AL GINOCCHIO DURANTE LA GIORNATA

Anche il “quando” fa male il ginocchio può essere sintomo di lesione

Un ginocchio che fa male durante il movimento può indicare una condropatia, quindi una sofferenza della cartilagine, un’usura spesso data da un difetto anatomico o posturale.

Altra possibile opzione è l’artrite, patologia spesso infiammatoria cronica o autoimmune. Un ginocchio che fa male la notte indica una condizione di infiammazione cronica. Può essere dato da artriti e da problematiche vertebrali. Ma anche da tendiniti, patologie reumatiche, e infezione. Spesso si associa a gonfiore e rigidità. 

Come intervenire

Tra le cause più comuni di dolore al ginocchio si trovano: 
Infiammazione, che può colpire una delle numerose strutture articolari (muscoli, tendini, legamenti, cartilagine, borse sierose). Condizioni particolari sono la tendinite del rotuleo e la borsite. La prima è nota anche come “tendinite del saltatore” ed è causata da un sovraccarico di cui soffrono spesso gli sportivi. La seconda, o ginocchio della lavandaia, coinvolge la borsa sovrarotulea, una struttura cuscinetto che ridute l’attrito tra ossa, muscolo, e tendine.

Si aggiungono:

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